La lettre du lundì - 5 novembre 2018

  • 05 novembre 2018
 La lettre du lundì - 5 novembre 2018

Una modesta proposta tedesca per il debito italiano

Karsten Wendorff,  capo divisione alla Bundesbank, ha suggerito all’Italia di attuare un fondo di solidarietà finanziato dalle famiglie italiane con delle sottoscrizioni obbligatorie del 20 per cento del loro patrimonio netto, per assicurare e ridurre il debito in circolazione. Leggi di più
 
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L'Europa investe nelle tecnologie quantistiche

Il nuovo programma Quantum Flagship della Commissione europea mira ad approfondire la ricerca sulle tecnologie quantistiche in Europa. L'iniziativa, del valore di un miliardo di euro per dieci anni, ha l'obiettivo di rafforzare l'industria europea nel settore per competere con gli Stati Uniti e la Cina. Leggi di più
 
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Soft power per il dopo-Brexit

Il ministro degli Esteri Jeremy Hunt
ha annunciato, in un discorso al gruppo Policy Exchange, l’intenzione del Regno Unito di rilanciare la propria diplomazia dopo la Brexit. Intanto, il 21 novembre è confermato come data della conclusione di un accordo con la Commissione europea. Leggi di più

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Vienna contro il patto Onu sui migranti

L’Austria è tornata a far parlare di sé sul tema dell’immigrazione. A suscitare polemiche non sono però le politiche a livello nazionale, quanto una scelta che riguarda la posizione del paese nell’ambito delle Nazioni Unite: quella di non aderire al futuro Global Compact. Leggi di più
 
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Offensiva diplomatica polacca contro Nord Stream 2

La Polonia è sempre più attiva nell'opposizione al gasdotto: se il governo approfitta di ogni occasione per criticare la politica energetica tedesca, Varsavia ha ufficializzato il suo sostegno al Nato Energy Security Center of Excellence nell'ottica di una strategia energetica transatlantica. Leggi di più
 
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Il percorso a ostacoli della Macedonia


Il governo di Skopje gioca il tutto per tutto per far passare in Parlamento un emendamento costituzionale che cambi ufficialmente il nome del paese. Se anche questo tentativo di modifica dovesse fallire, il paese sarebbe esposto a nuove turbolenze nel suo percorso verso la Nato e l'Unione.  Leggi di più

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SPECIALE | SANITÀ GLOBALE

Assistenza sanitaria primaria per tutti: una strada ancora lunga

L'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) ha celebrato ad Astana il 40° anniversario della Conferenza internazionale sull'assistenza sanitaria di base di Alma Ata, riaffermando gli impegni presi allora per rendere le cure primarie universalmente accessibili. Ma nei fatti, nonostante i progressi nelle cure e i miglioramenti della cooperazione internazionale negli ultimi 40 anni, le disuguaglianze nell'accesso alle cure sanitarie rimangono un problema attuale in molte parti del mondo. Leggi di più
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La scommessa europea del Movimento 5 Stelle

Con una mossa a sopresa, il partito ha annunciato di voler creare un nuovo gruppo politico prima delle prossime elezioni europee. Se la decisione appare un modo per distanziarsi dalla Lega, apre interessanti opportunità nel contesto della ridefinizione degli orientamenti politici europei in corso. Leggi di più
 
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Una nuova politica africana per l’Italia?

Il 25 ottobre si è svolta la Conferenza Ministeriale Italia-Africa, parte del tentativo di Roma di definire una rinnovata politica africana con capisaldi nella gestione dei flussi migratori e nella delineazione di nuove politiche energetiche. L’evento precede il cruciale vertice di Palermo, fissato per il 12-13 Novembre, che discuterà della situazione libica. Leggi di più
 
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La rivalità franco-italiana in Libia

In Libia, intanto, il processo di frammentazione statale continua. Il fallimento degli accordi di Skhirat ha lasciato il posto a delle nuove questioni diplomatiche e politiche.  La Francia e l'Italia sono in disaccordo sui passi da seguire per riorganizzare politicamente e istituzionalmente il paese. Leggi di più
 
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Nuove opportunità algerine per Eni e Total


Il 29 ottobre, l’impresa di stato algerina Sonatrach
ha firmato con Total ed Eni degli accordi che autorizzano l’esplorazione delle risorse energetiche al largo delle coste algerine. L’accordo conferma la speranza di scoprire dei giacimenti di idrocarburi pari a quelli del Mediterraneo orientale. Leggi di più
 
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La politica energetica turca guarda al Mar Mediterraneo

Ankara sta dando un maggiore impulso alle sue attività di perforazione dei giacimenti nel Mar Mediterraneo per ridurre la sua dipendenza energetica. Ma a soffrire a seguito di questa politica sarebbero i già non idilliaci rapporti con la vicina Grecia.  Leggi di più

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Israele e il Golfo, convergenza contro l'Iran?

Le visite ufficiali di Benjamin Netanyahu in Oman e del ministro dello sport israeliano Miri Regev negli Emirati Arabi Uniti rappresentano un fattore di novità in Medio Oriente: Israele e monarchie del Golfo puntano a definire una convergenza tattica basata sul comune interesse di contenere l’Iran. Un’azione importante ma non esente da rischi. Leggi di più

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Le relazioni Usa-Cina secondo la dottrina Pence

Il discorso pronunciato dal Vicepresidente Mike Pence lo scorso 4 ottobre, che ha presentato la politica della Casa Bianca nei confronti della Cina, apre un nuovo capitolo nello scontro tra le due potenze. Beijing però minimizza, cercando di evitare una nuova escalation del conflitto. Leggi di più
 
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L'arte della guerra commerciale

L'OMC si trova oggi a una svolta.
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti testa i limiti dell'istituzione e del suo processo di regolamentazione delle controversie commerciali. Se non riuscirà a riformarsi, il suo ruolo centrale negli scambi internazionali rischia di essere messo in discussione. Leggi di più
 
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Bolsonaro, un esempio regionale?

Il Presidente cileno Sebastián Piñera, che dopo il primo turno aveva dichiarato il proprio sostegno a Bolsonaro soprattutto in merito alle sue proposte economiche, ha invitato il neo-presidente brasiliano a Santiago, dimostrando una chiara volontà di rafforzare la collaborazione tra i due paesi. Leggi di più
 
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La crisi dell'istruzione superiore pubblica in America latina

Le grandi manifestazioni
delle scorse settimane in Colombia in difesa dell'istruzione pubblica non sono un caso isolato: in tutta la regione, il 2018 è stato caratterizzato da molteplici proteste di studenti e professori contro i cronici deficit di bilancio che mettono a rischio i sistemi universitari nei loro paesi. Leggi di più



Su di me

Giovanni Collot

Giovanni Collot is a journalist specialized in US politics and European Affairs. Since March 2013 he is living in Bruxelles where he has been the editor of The New European magazine. He is co-founder of iMerica.