L'Internazionale dell'Islamofobia

  • 10 giugno 2019
L'Internazionale dell'Islamofobia

La (ormai molto controversa) vincitrice del premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi, Primo ministro del Myanmar, ha incontrato Viktor Orban (che sembra voler rimanere nel Ppe) a Budapest il 6 giugno. Al centro dell’incontro: "il pericolo musulmano”.

Il portavoce del Primo Ministro ha sottolineato la comunità di interesse tra i due paesi nella lotta all'immigrazione clandestina per affrontare "una sfida di primissimo ordine per il Myanmar e per l'Ungheria, per il Sud-Est asiatico e per l'Europa nel suo insieme: come vivere con una popolazione musulmana in crescita?” La nostra analisi della tattica di Orban contro la migrazione è qui.

Orban ha aggiunto: Budapest sostiene la cooperazione commerciale tra l'UE e il Myanmar ma rifiuta "l'esportazione della democrazia e l'approccio di Bruxelles e di altri burocrati occidentali che cercano di mescolare questioni non correlate come la cooperazione economica e affari interni degli Stati". La visione del multipolarismo cinese è quindi aggiunta alla dottrina Orban.

Nota bene: Meno del 5% degli abitanti del Myanmar sono musulmani. In Ungheria la percentuale non è statisticamente rilevante. La nostra serie di analisi dedicate alla crisi proto-genocida dei Rohingya è qui.

FOTO: La storica stretta di mano vista da Miniszterelnoki Sajtoiroda (MTI)

Su di me

Giovanni Collot

Giovanni Collot is a journalist specialized in US politics and European Affairs. Since March 2013 he is living in Bruxelles where he has been the editor of The New European magazine. He is co-founder of iMerica.