Pioggia di critiche al rapporto sulle energie rinnovabili in Francia

  • 25 febbraio 2019
Pioggia di critiche al rapporto sulle energie rinnovabili in Francia

All’inizio di febbraio, l’Ademe (Agenzia francese per l’ambiente e la Gestione dell’energia) annunciava con orgoglio i risultati del suo ultimo studio, secondo cui la più alta efficienza economica del mix elettrico francese sarà raggiunto con l’85% di energia rinnovabile nella produzione totale di elettricità nel 2050 e con la chiusura completa dei reattori nucleari.

Secondo David Marchal, vicedirettore dell’Ademe, «puntare sulle rinnovabili è lo scenario più economico».
L’annuncio ha suscitato una pioggia di critiche: il dato dell’85% si basa su delle ipotesi che si possono definire quanto meno come ottimistiche, soprattutto in un settore come quello dell’elettricità, dove le variabili sono molte e complesse. Leggi il seguito

Nota bene: Il rapporto completo non è stato ancora pubblicato, non si tratta per ora che di una sintesi.

Su di me

Giovanni Collot

Giovanni Collot is a journalist specialized in US politics and European Affairs. Since March 2013 he is living in Bruxelles where he has been the editor of The New European magazine. He is co-founder of iMerica.