La nuova diplomazia geopolitica di Damasco

  • 17 dicembre 2018
La nuova diplomazia geopolitica di Damasco

Nella giornata di ieri, il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, è diventato il primo leader della Lega araba a visitare Damasco da quando la guerra in Siria è iniziata quasi otto anni fa.

L'agenzia di stampa statale siriana SANA ha detto che al-Bashir è stato accolto domenica all'aeroporto della capitale dal presidente siriano Bashar al-Assad prima che entrambi si dirigessero verso il palazzo presidenziale.

I due leader hanno discusso i legami bilaterali e le "situazioni e crisi affrontate da molti paesi arabi", ha affermato la presidenza siriana.
 
Ma l’attivismo diplomatico di Damasco non si arresta qui: alcuni alti ufficiali vicini alla presidenza riportano come l’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti possa riaprire a breve i suoi uffici, dopo aver cessato ogni attività durante le proteste del marzo 2011 che portarono al conflitto siriano.

Questa notizia confermerebbe la parziale indipendenza di Assad nelle relazioni internazionali rispetto al Governo di Teheran, che potrebbe accettare questo riavvicinamento in un’ottica di lungo periodo all’interno della complessa strategia che vede Iraniani e Sauditi contendersi l’egemonia regionale.

Eugenio Dacrema analizza le variabili in gioco per ISPI.

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Autore: Stefano Matonte